Salve a tutti!... Il 6 febbraio scorso, purtroppo,
ci ha lasciati Tecla Dozio, donna di grande generosità e cultura, proprietaria
fino al 2009 della storica Libreria del
Giallo-La Sherlockiana di Milano, Direttore Editoriale della Collana Impronte
di Todaro Editore, e fondatrice, assieme ad Andrea G. Pinketts, del movimento
letterario La Scuola dei Duri.
Tecla ha avuto il grande merito di trasformare la
propria libreria in un salotto letterario.
Sì, un salotto. Perché ogni volta,
alla fine della presentazione di un libro, dava il via alle libagioni offrendo a tutti un sontuoso aperitivo,
a volte comprensivo anche di un primo, che valeva come un pasto.
Era in questi momenti che ci si poteva intrattenere
e conversare amabilmente con lei e gli scrittori e gli editor lì presenti -
come Andrea G. Pinketts, Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino, Alan D. Altieri,
Carlo Oliva, Patrizia Debicke van der Noot, Arianna Zini, Barbara Garlaschelli,
Giancarlo Narciso, Luca Crovi, Diego Cajelli, Carlo Lucarelli, e molti altri, più o meno noti,
che venivano da tutta Italia a presentare i loro libri -, trasformando la Libreria del Giallo in un vero e proprio
salotto culturale, sentendosi tutti a
casa.
Persino star dello spettacolo, come Ricky Gianco e
Wilma De Angelis, e uno scrittore di fama internazionale del calibro di Jeffery
Deaver, hanno fatto capolino nella sua libreria!
Ecco, è questo il ricordo principale che ho di
Tecla Dozio: la grande convivialità che riusciva sempre a creare con gli scrittori,
con i lettori, e tra tutti!
Verso di me provava affetto, persino tenerezza credo,
e, ridendo, mi diceva spesso che io le facevo prendere dei colpi perché le
comparivo davanti all’improvviso.
Aveva sempre un occhio di riguardo verso di me, e
una volta, alla fine di una divertente serata con Pinketts e Wilma De Angelis,
sapendo che ero andato lì con un gruppo di volontari, mentre me ne stavo
andando via con loro, mi disse: “Sergio, ma ti fidi di questi ragazzi?”. Io le
risposi solo con una fragorosa risata: il riferimento alla vicenda del Parco di
Monza (vedi Solo!), per me, era molto evidente!
E un’altra volta, leggendo un mio intervento dove
la citavo, si commosse a tal punto da dover far continuare la lettura ad Alan
D. Altieri, altra persona di squisita fattura.
E, lei, è stata pure una delle prime persone che
più apprezzarono Mister Noir, il mio eroe seriale, volendo pubblicare la sua prima
avventura anche sul suo sito Giallo &
Co.
Mentre sto scrivendo queste parole mi sto
accorgendo che ci sarebbero tanti altri aneddoti riguardanti il mio rapporto
con Tecla Dozio, ma ora rischierei di fare soltanto un lungo aggrovigliamento
di ricordi.
Tuttavia, prima di chiudere, ci sono altri tre momenti,
legati alla mia passione/professione di scrittore, che meritano di essere
ricordati.
L’opportunità che mi diede, aderendo a una sua
iniziativa, di scrivere un thriller basato sui fatti del G8 di Genova,
rivedendolo seguendo alcuni suoi consigli, che poi Altieri pubblicò su Il Giallo Mondadori Presenta.
La mia prima presentazione, in assoluto, in qualità
di relatore, di un’antologia a cui avevo partecipato, che Sabato 7 Marzo 2009
feci in compagnia del mio ineffabile mentore Andrea Carlo Cappi.
E, infine, la bizzarra richiesta di Tecla, che,
sempre quel giorno, mi invitò a scrivere un racconto di genere horror che
avesse come titolo Ho avuto un problema
coi capelli. Richiesta che soddisfai, consegnandoglielo di persona Domenica
5 Aprile 2009, pochi minuti dopo averlo finito, durante la festa di chiusura
della Libreria del Giallo. Lei al
momento si limitò a prenderlo, commuovendosi, ma poi mi scrisse un’e-mail
definendo il mio racconto delizioso.
I due testi qui di seguito sono due messaggi di
saluto, uno a nome mio e l’altro a nome di Mister Noir, che scrissi per Te la ricordi la Libreria del Giallo?,
un’antologia curata da Umberto Torricelli e realizzata in copia unica per Tecla
Dozio, consegnatale il 5 aprile 2009, in cui molti scrittori hanno voluto
tributarle i propri pensieri e ricordi.
La foto che le separa, o che le unisce, è la stessa
pubblicata nel libro, e ritrae me con Andrea Carlo Cappi e la mia immancabile
amica Simona (alias Elena Fox, l’assistente di Mister Noir), durante la
presentazione del 7 marzo 2009; così come le altre immagini.
(Foto di Sonia Rilletti e Arianna Zini)
Sergio Rilletti
Milano, venerdì 26 febbraio 2016
Qualcuno sa chi sono.
Qualcun altro, invece, crede che io sia Mister Noir e mi ficca nei guai,
pensando che, tanto, Mister Noir se la cava sempre!
Ma io so chi
sono. (O almeno credo!)
Io sono il
biografo di Mister Noir.
E non solo!
Io sono anche
Sherlock Holmes, Hercule Poirot, August Dupin e Arsenio Lupin, che è
impossibile non citare insieme, Fantomas, e Rocambole; e, tra un po' di tempo,
quando sarò un po' più in là con gli anni, sarò pure Miss Marple!
Sì, perché
noi siamo tutti i personaggi di cui leggiamo le storie, e la vita di ciascuna
persona è un incredibile romanzo: ciascuno di noi è protagonista del proprio, e
comprimario, comparsa, o "special guest", di vari romanzi altrui.
Noi, cara
Tecla. ci conosciamo da circa 10 anni, e in tutti questi anni abbiamo seguito
diversi amici scrittori creare diverse serie, facendo incontrare i protagonisti
delle diverse saghe tra loro, creando dei veri e propri cross over
letterari.
E tu, cara
Tecla, con i tuoi incontri alla Libreria del Giallo e altrove, ci hai
radunati tutti, permettendoci di conoscerci e apprezzarci a vicenda, facendo
nascere nuove amicizie e opportunità, e tramutandoti quindi, a tutti gli
effetti, in una sorta di vero e proprio cross over delle nostre esistenze!
Fosse solo
per questo, dovremmo tutti ringraziarti!
Con tanto affetto,
Sergio
Rilletti
Cara Tecla, Lei crede di non
conoscermi, ma in realtà io sono venuto a trovarLa tante volte, in incognito,
nei panni del mio biografo.
Mi ha fatto
molto piacere veder pubblicata la mia prima avventura, La vendetta dell'uomo
che non era mai nato, anche sul Suo sito, e mi congratulo con Lei per tutte
le iniziative che ha organizzato in tutti questi anni, alla Libreria del Giallo
e altrove, e per quelle che, sicuramente, continuerà a organizzare!
Ora non mi
resta che salutarLa cordialmente, anche a nome di Elena Fox, che era presente
Sabato 7 Marzo 2009 alla presentazione di Crimini di regime, sperando di
poterLa rivedere al più presto (sempre in incognito, naturalmente!).
Con simpatia (spero!),
Mister
Noir
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