Frammenti.
Frammenti
di un'esistenza che ritorna:
come
lampi, come schegge.
Basta
una parola, un suono, un profumo,
e tutto
ritorna:
i banchi
di scuola, gli amici e i compagni,
gli
insegnanti e il personale,
la
colonia, i giochi e i compiti con mia sorella;
Marzia,
bella bimba di La Spezia che non ho più rivisto,
le gite
coi compagni, i viaggi in camper coi miei genitori,
la
nostra casa a Celle Ligure
condivisa
con don Serafino e un sacco di amici,
la prima
volta che vidi Simona
e il suo
primo complimento per un mio racconto,
io e
Greta, e il nostro personale Bau-Cete con la bottiglia,
persone
fidate e persone che mi sembravano fidate,
amici e
compagni di tempi passati,
fugaci
momenti che la mia mente,
obbedendo
ad un impercettibile rintocco di campana,
mi fa
balenare all'improvviso.
Persone
e fatti di un tempo che mi sembra appena passato,
e a
portata di mano.
Frammenti.
Frammenti
di un'esistenza che a volte ritorna
e mi
invade l'animo con la potenza evocativa di un sogno.
Invece
no, non è un sogno:
è
proprio la vita,
la mia
vita!
©Sergio
Rilletti, 2010
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