Salve a tutti!... La scorsa settimana sono andato a Londra,
a trovare mia nipote, Greta Zaltieri; un’ex-bambina, ormai ventunenne, che sin
dalla più tenera età ha coltivato la passione per la musica e per la scrittura
creativa.
Ora frequenta con successo la Roehampton University di
Londra, riuscendo a rappresentare, tra le altre opere, Morte accidentale di
un anarchico di Dario Fo e Franca Rame, in una sua versione, in inglese, e
ottenendo risultati eccellenti. Dati oggettivi alla mano.
Non so se la passione per la scrittura creativa e la
relativa tenacia per perseguire i propri sogni le abbia prese da me, ma è un
dato di fatto che la breve filastrocca che state per ascoltare, intitolata La ballata del ricciolo ribelle,
quando era piccola se la faceva leggere sempre.
Buon Ascolto a tutti! (Sergio Rilletti)
A Greta,
che,
quando era piccola,
continuava
a farsela leggere.
Un giorno, un bimbo piccolo
piccolo,
andò allo specchio, e si
vide un ricciolo.
Lui, che voleva avere i
capelli sempre belli,
lo voleva mandare coi suoi
fratelli;
ma ogni volta che il pettine
lo mandava giù,
il ricciolo si impuntava e
ritornava su.
Il bimbo andò nel bosco,
prese l’acqua del laghetto
e si bagnò il suo ciuffetto;
quello, che non voleva
saperne di stare giù,
caparbio, tornava sempre su.
Fu allora che vide una
pietra:
“Con quella nella destra,”
pensò,
“il ricciolo forse
convincerò!”;
ma poi, a testa china,
meditò:
“Sì, ma un gran male mi
farò!”.
Poi, rivolto a un albero
alto e snello, disse:
“Oh, albero, alberello,
pensaci tu a farmi più
bello!”.
Ma l’albero, a questa
richiesta,
gli fece cadere tutti i
frutti in testa.
E così, stanco e deluso,
si affacciò al laghetto, e
vide quell'intruso.
“Però, non è male!”,
si congratulò;
e lesto a casa col suo
ricciolo ritornò,
e a tutti quanti, contento,
lo mostrò.
©Sergio Rilletti, lunedì 13 maggio 2019, ore 17.15, Radio SkyLab, per "PAROLA DI SCRITTORE - CINQUE MINUTI CON SERGIO RILLETTI" - Letto da Stefano Pastorino
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