domenica 8 dicembre 2024

PAROLA DI SCRITTORE (3x01): MISTER NOIR: HATE & LOVE - UN ROMANZO TRA URBAN FANTASY E REALTA' (Un intervento inedito - Scritto per Radio Skylab)

Salve a tutti, e Benvenuti a questa prima puntata della terza stagione di Parola di Scrittore-Cinque minuti con Sergio Rilletti!… Come ben sapete, io sì sono uno scrittore, ma sono conosciuto soprattutto come il biografo di Mister Noir. E lo sono da vent’anni.

Un anniversario che è iniziato alla grande con Hate & Love – Un recital per il ventennale di Mister Noir , che ha visto anche la partecipazione di Camilla Zanchetta e delle classi 3^ A e 3^ B della scuola media De Andrè, di Celle Ligure. Ma, di questo, ne parlerò bene un’altra volta.

Oggi, invece, vi parlerò del libro, del romanzo, che celebra questo importante anniversario: Mister Noir: Hate & Love (edito da Oakmond Publishing, e acquistabile - in cartaceo e in e-book - su Amazon).

E se per i libri precedenti, ovvero Le avventure di Mister Noir, ormai fuori commercio, e il corposo Mister Noir, avevo inventato dei racconti-spot, in puro stile Carosello (un programma-cult di varietà basato su arguti sketch umoristici, interpretati da attori e personaggi famosi, che si concludevano con la veloce pubblicità di un prodotto), per Mister Noir: Hate & Love ho creato un vero e proprio trailer letterario, che ovviamente ora vi propongo. 

Un ragazzo scompare misteriosamente. Un altro compie una rapina, e poi se ne dimentica. Un terzo sparisce pure lui. E una ragazza coraggiosa, e di solito razionale, che per amore decide di ficcarsi nei guai.

E tutti i loro genitori assumono Mister Noir per capire cosa stia succedendo e ritrovarli.

Partendo da un gioco di ruolo virtuale fantasy, Hate & Love - dove i giocatori sono immersi in scenari ispirati ai luoghi della Liguria e, al tempo stesso, impegnati in prove reali pericolose e senza senso -, Mister Noir ed Elena Fox si impegnano a fondo per riannodare i fili evanescenti di un’intricata vicenda che unisce i quattro giovani protagonisti, ma che sembra sfuggire a ogni tipo di logica.

 Una vicenda che si dipana tra Milano, Albisola Superiore, ed Ellera, dove i due detective, più temerari e sfrontati che mai, dovranno vedersela non solo con nemici reali e dannatamente ben organizzati, ma pure con poteri occulti, storie e miti liguri, e molto altro… compiendo scoperte assolutamente inimmaginabili.

Mister Noir: Hate & Love.

Il primo romanzo della serie di Mister Noir - il primo eroe disabile seriale della Storia della letteratura italiana, protagonista di thriller umoristici -, la sua avventura più sorprendente e colossale - nata per essere un film -, il volume che celebra il ventennale della sua nascita editoriale, è ora in vendita - in cartaceo e in e-book - su Amazon da Oakmond Publishing.

ANCHE SE SIETE DA 20 ANNI ACCANITI FAN DI MISTER NOIR, QUESTO ROMANZO VI SORPRENDERA’!

Ma se la trama, e soprattutto il suo svolgimento, che ovviamente non rivelerò oltre, unisce il thriller e l’urban fantasy, per me è interessante raccontare come questi due generi, molto popolari ma decisamente distanti tra loro, siano riusciti a confluire in un’unica storia.

Un processo che parte da alcuni fatti, indipendenti tra loro, che mi sono accaduti nel corso degli anni.

La scintilla iniziale mi scoccò anni fa, quando un OSS - Operatore Socio-Sanitario - trentenne, simpatico e chiacchierone, un giorno mi disse che aveva speso cento euro per la ristrutturazione di un proprio castello in un gioco virtuale, spiegandomi bene il motivo e il funzionamento di tale gioco; io, prima gli feci capire che per me non era propriamente intelligente spendere 100 euro - o anche molto meno - per qualcosa che di fatto non esiste, e poi mi venne subito l’idea di scrivere un thriller dove un gruppo di giovanissimi (in una storia di fantasia non sarebbe stato credibile che fossero dei trentenni) compissero azioni totalmente assurde obbedendo ciecamente e segretamente a un benemerito sconosciuto.

Quando poi, nel 2016, i tipi dell’Associazione Progetto Cine Indipendente, diCelle Ligure, mi chiesero di scrivere un’avventura di Mister Noir per loro, in modo da trasformarla in un prodotto cinematografico o televisivo ponendomi come unico limite che almeno il 20% delle scene fosse ambientato in Liguria -, io accettai e decisi di realizzare quell’idea.

Una storia che ho voluto iniziare all’Istituto Paritario Cocchetti,  di Milano, dove due anni prima avevo tenuto un incontro nell’Aula Magna, con due splendide classi del Liceo Scientifico. Un piccolo e affettuoso omaggio, nonostante quello che accade nel romanzo, che poi, per motivi topografici, ha comportato la creazione di un nuovo personaggio, il commissario De Santis del Commissariato Porta Ticinese, che compare per la prima volta in questa storia.

Ora non mi dilungherò a raccontare tutte le fasi e le vicissitudini che hanno contribuito a formare questo romanzo, che comunque potrete leggere nel mio libro, ma un grave fatto di cronaca, proprio verso la fine del 2016, che sembrava ispirato a ciò che stavo scrivendo io (cosa chiaramente impossibile!), mi indusse a dissociarmi dalla realtà, sfidandola a raggiungermi di nuovo, aprendomi al genere fantastico e creando un romanzo che, di fatto, è un’insolita (ed esplosiva) miscela di thriller, stretta attualità (di otto anni fa come di oggi), e urban fantasy.

Un impegno, quello che avevo preso con i tipi dell’Associazione cellese, che mi aveva generato un senso del dovere talmente forte da aiutarmi, verso la fine del 2018, a superare un periodo ospedaliero particolarmente ostico.

Un libro in cui, nei Voluti Ringraziamenti finali, ho voluto stringere in un grande abbraccio tutti coloro che, in questi vent’anni, hanno contribuito a far crescere la figura e la popolarità di Mister Noir. Tra questi - oltre ad Andrea G. Pinketts, Andrea Carlo Cappi, Daniele G. Genova, Marco Minuto, Stefano Pastorino, e Martin Zanchetta -, desidero ricordare Renato Zunino, più volte sindaco di Celle Ligure, che purtroppo ci ha lasciato proprio questa settimana.

Per me lui era un’Istituzione. E non solo perché è stato il sindaco di Celle Ligure, ma anche perché, al termine di ogni evento in Piazzetta Arecco a cui assisteva, lo vedevo aiutare a smontare le panche, donandomi un senso di vicinanza e di familiarità.

E da quando, nel 2017, complice una presentazione particolarmente riuscita di un’antologia di Mister Noir, mi conferì la prima Civettina d’Oro della città, attribuendomela per meriti culturali, io l’ho sempre ringraziato, ogni volta che ho potuto; e l’ho fatto anche ora, all’interno di questo mio primo romanzo. 

Bene, per ora è tutto. Ma solo per il momento.

Il ventennale della nascita di Mister Noir è appena cominciato, e ci sono ancora tante cose da raccontare.

E, come se non bastasse, so che Babbo Natale scalpita dalla voglia di regalare tantissime copie di Mister Noir e di Mister Noir: Hate & Love (CLICCA QUI), appunto, a Natale!

 

©Sergio Rilletti, sabato 7 dicembre 2024, ore 11.35, Radio Skylab, per "PAROLA DI SCRITTORE-CINQUE MINUTI CON SERGIO RILLETTI" - Letto da Stefano Pastorino e Martin Zanchetta